Nel 2020 la pandemia provocata dal virus Covid-19 e le misure adottate per contenerla hanno profondamente influenzato il comportamento della popolazione e di riflesso l’andamento del commercio al dettaglio, che a livello nazionale ha registrato uno sviluppo molto eterogeneo: una crescita straordinaria di circa il 10% nell’ambito alimentare e una flessione, anche molto importante a dipendenza del settore, nel comparto non alimentare.
La Cooperativa ha realizzato un fatturato complessivo di 507,5 milioni di franchi, superiore di 49 milioni di franchi rispetto all’anno precedente (+10,7%). Uno sviluppo positivo influenzato dall’importanza dell’alimentare nel mix della sua offerta, ma anche dalla flessione del turismo dell’acquisto, che ha comportato una crescita di ca. 500 milioni di franchi del mercato del commercio al dettaglio ticinese.
Con un’offerta sempre più orientata a soddisfare le esigenze della clientela, anche nel 2020 qualità e convenienza sono stati al centro dell’attenzione: dal 2009 a oggi i clienti di Migros Ticino hanno potuto beneficiare di una diminuzione media dei prezzi che nel cumulo ha raggiunto l’11,7%.
Nel settore alimentare gli sforzi si sono concentrati in particolare sui prodotti della regione e sui prodotti sostenibili. Gli oltre 300 articoli che costituiscono l’assortimento di specialità agroalimentari locali dei Nostrani del Ticino – tra cui i prodotti preparati artigianalmente nei laboratori protetti delle fondazioni La Fonte, OTAF, San Gottardo e Diamante hanno realizzato una cifra d’affari di circa 24 milioni di franchi. Anche l’offerta di prodotti di origine svizzera ha beneficiato nel corso dell’anno di un accresciuto apprezzamento (+17%), così come la linea di specialità a marchio Sélection (+21%).
Particolarmente positivo il riscontro per i marchi con plusvalore ecologico e sociale, tra i quali Alnatura e Alnavit (+21%), Migros Bio (+15%), mentre ASC, FSC e MSC nella media hanno realizzato una crescita del 19%.
La quota di fatturato realizzata dai membri del programma fedeltà Cumulus è stata del 76,1%, mentre il vantaggio diretto a loro favore – in base ai pagamenti effettuati con i buoni blu – ammonta a 6,6 milioni di franchi. Famigros, il club per famiglie della Migros, ha mantenuto a oltre 18’000 il numero dei suoi membri.
La rete di vendita di Migros Ticino si mantiene a 54 unità, tra supermercati, mercati specializzati, outlet e ristorazione. Nel corso dell’anno gran parte dei supermercati, ben 28, è stata oggetto di importanti modifiche degli allestimenti, con l’obiettivo di adattare e riorganizzare gli assortimenti, così da proporre un’offerta maggiormente orientata alle esigenze dei clienti e degli spazi ancora più attrattivi e di pratica fruizione. Maggior risalto alle linee di prodotti che riscontrano un crescente interesse, tra cui cibi pronti al consumo, etnici, bio e per intolleranti. Nei supermercati di Locarno, S. Antonino e Serfontana, così come al DeGustibus di Lugano, sono inoltre state installate le necessarie strutture che permettono la preparazione sul posto del sushi.
Anche il ristorante di Grancia è stato oggetto di importanti trasformazioni a livello di offerta, ambientazione e infrastrutture, ciò che ha permesso di aumentare i posti a sedere. Tra le novità proposte a Grancia e al DeGustibus di Lugano, una zona dedicata alla ricarica di smartphone e tablet, proposta molto apprezzata dagli avventori.
L’offerta Party Service è stata completamente rivisitata. In aggiunta al servizio offerto da Lugano e S. Antonino (catering e vari servizi aggiuntivi su richiesta del cliente), è ora stato rinnovato il sito internet e creata una nuova App: entrambe le piattaforme permettono in tutta praticità di effettuare l’ordinazione, pagare online e ritirare in uno dei punti vendita preposti, inoltre in tutti gli 8 punti ristoro è in servizio la consegna a domicilio.